Caratteristiche escursione
Escursioni didattiche con diversi itinerari: Sentiero natura Monte Zoccolaro, Sentiero natura Monte Nero degli Zappini, Sentiero natura Monti Sartorius, Schiena dell'asino Targa Malerba, Apparato eruttivo del 2001.
Sentiero natura - Monte ZoccolaroCaratteristiche ambientali e peculiarità del sito: itinerario di grande interesse sull’orlo orientale della cinta calderica della Valle del Bove. Vista sui dicchi ed I grandi neck della parete occidentale. Resti di apparati eruttivi antecedenti l’attuale come il Trifoglietto ed il Calanna. Apprezzabili le fasce vegetazionali. |
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Tempo di percorrenza: 3:30 ore circa | |
Dislivello: 250 mt. | |
Quota massima: 1739 mt. s.l.m. |
Sentiero natura - Monte Nero degli ZappiniCaratteristiche ambientali e peculiarità del sito: campi lavici ed apparati eruttivi di varie epoche, essenze arboree e piante endemiche. Grotta adibita alla conservazione della neve e calchi d’albero. |
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Tempo di percorrenza: 3:30 ore circa | |
Dislivello: 220 mt. | |
Quota massima: 2100 mt. s.l.m. |
Sentiero natura - Monti SartoriusCaratteristiche ambientali e peculiarità del sito: grande apparato eruttivo a Bottoniera (eruzione del 1865) all’interno del più esteso bosco di betulle di tutto il vulcano. Bocche effusive e cavità reogenetiche beanti all’inteno dei crateri. Bombe vulcaniche di notevoli dimensioni e materiali piroclastici da proiezione. |
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Tempo di percorrenza: 3 ore circa | |
Dislivello: 120 mt. | |
Quota massima: 1770 mt. s.l.m. |
Schiena dell’Asino – Targa MalerbaCaratteristiche ambientali e peculiarità del sito: ltinerario altomontano che consente l’osservazione, da una prospettiva ottimale, dei crateri sommitali e dei crateri originatisi durante l’eruzione del 2002/03. Vista dell’intera Valle del Bove e degli antichi centri eruttivi. Fratture secche e dislocamento di versanti avvenuti durante i violenti eventi eruttivi del 2001 e 2003. Apprezzabili le fasce vegetazionali ed in particolare il deserto vulcanico. |
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Tempo di percorrenza: 4 ore circa | |
Dislivello: 200 mt. | |
Quota massima: 2000 mt. s.l.m. |
Apparato eruttivo del 2001Caratteristiche ambientali e peculiarità del sito: frattura eruttiva, colate, canali di lava e conetti di scorie. Presenza dell'anfibolo nella lave eruttate. Cavità reogenetiche nelle fratture. Visibili le lave ancora calde eruttate drante il 2003. L'area del teatro eruttivo mostra ancora intatti gli ingenti danni provofati a strutture ricettive ed impianti di risalita. |
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Tempo di percorrenza: 3.0 ore circa | |
Dislivello: 220 mt. | |
Quota massima: 2100 mt. s.l.m. |
Suitable
- An Adult (18+) can supervise up to 8 children (6-15 years and over 1.2m).
- Adults can supervise from the ground or up on the course.
- 16-17 year olds do not need supervision.
- Adults who are up for testing their limits in the great outdoors.
Restrictions
- Minimum age: 10 years old
- Maximum weight: 20.5 stone (130kg)
- Designed for those over 13 years old and 7 stone/45kg
- Minimum height: 1.4 metres (4ft 7")
More activities
Targa Malerba e Grotta Cassone e crateri Silvestri
Punto d'incontro
Ristorante Crateri Sivestri - Nicolosi (CT)
Raduno
Ore 10:00, consegna attrezzature, adempimenti burocratici, ultime informazioni dal bollettino vulcanologico dell’INGV di Catania e consegna biglietti.Partenza
Ore 11:00Itinerario
Il percorso di questa escursione è abbastanza facile, durante il tragitto ammireremo la Valle del Bove, e con un po’ di fortuna sarà possibile ammirare il volteggio del gheppio o della poiana. Proseguendo lungo il sentiero, giungeremo ai bordi della Valle del Bove, luogo ideale per chi vuole osservare da vicino le eruzioni del 2017. La conca, misura otto chilometri e larga cinque, è ricoperta dalla lava dell’eruzione del 1991 – 1993. Rappresenta un argine naturale agli eventi magmatici che possono minacciare i vicini centri abitati. Dopo tre ore di trekking, raggiungeremo il nostro punto di partenza, da qui ci sposteremo a visitare la “Grotta Cassone”. La particolarità della grotta è la sua forma tubolare, formatasi durante l’eruzione del 1792 fu scoperta per caso durante la costruzione della strada provinciale. Le dimensioni e la lunghezza della grotta sono notevoli, è infatti possibile stare in piedi lungo quasi tutto il percorso. Si tratta di una galleria di scorrimento lavico, il pavimento è costituito da lava scoriacea e in alcuni punti caratterizzata da lave cordate. Finito di visitare la grotta, ci recheremo in una delle fratture eruttive nate durante l’evento vulcanico del 1892. Qui si trovano i crateri esplosivi più visitati di tutto l’Etna, le nostre guide vulcanologiche ci sveleranno i segreti e le meraviglie legati alla loro formazione.Incluso
Il tour comprende bastoncini da trekking, calze nuove, scarponi e guida naturalistica certificata.Tempo di percorrenza: 5 ore circa | |
Difficoltà: media E |
- Media E
- 5 ore circa
- Minimo 10
Escursione Monte Nero degli Zappini
Punto d'incontro
Ristorante Crateri Sivestri - Nicolosi (CT)
Raduno
Ore 11:00, consegna attrezzature, adempimenti burocratici, ultime informazioni dal bollettino vulcanologico dell’INGV di Catania e consegna biglietti, incontro con la guida.Partenza
Ore 11:00Itinerario
Il trekking non presenta particolari difficoltà: cammineremo su un percorso ad anello partendo dal pianoro ad ovest del Monte Vetore, a poche centinaia di metri dal Grande Albergo dell’Etna, attraverseremo campi lavici antichi e recenti (1985 – 2001), grotte di scorrimento lavico e la grotta di Santa Barbara, detta la “grotta della neve” poiché consentiva appunto l’accumulo e il commercio della neve. Durante il percorso avremo modo di osservare le caratteristiche pietre “cannone”, curiose formazioni rocciose derivanti da lava solidificata attorno a tronchi d’alberi, per immergerci in formazioni boschive di imponenti pini. Il nome dialettale di questi alberi è appunto “Zappini”, da cui il sentiero prende il nome. Il sentiero ci porterà poi nei pressi del Giardino Botanico, realizzato dall’Università di Catania in collaborazione con la Forestale per studiare, far conoscere e salvaguardare la flora e la vegetazione etnea presente al suo interno. Lasciatoci alle spalle il Giardino Botanico, torneremo poi al punto di partenza, completando il percorso.Incluso
Guida naturalistica certificata, Bastoncini da TrekkingTempo di percorrenza: 2-3 ore circa | |
Difficoltà: Facile |
- Facile
- 2-3 ore circa
- Minimo 6
Schiena dell’asino – Targa Malerba
Punto d'incontro
Ristorante Crateri Sivestri - Nicolosi (CT)
Raduno
Ore 11:00, incontro con la guida naturalistica certificata consegna attrezzature, adempimenti burocratici, ultime informazioni dal bollettino vulcanologico dell’INGV di Catania
Itinerario
Il percorso, di difficoltà moderata. Attraverseremo una zona interessata da un progetto di rimboschimento di pino Laricio, qui l’ente del Parco dell’Etna, ha condotto un esperimento di cattura di massa del bruco della Processionaria del pino (Thaumentopoea Pityocampa). Il bruco, nutrendosi di aghi di pino, è la causa di enormi danni al patrimonio boschivo del parco.La vegetazione è caratterizzata dalle piante a pulvini: domina l’astragolo, accanto a cui, nella bella stagione, spiccano i fiori gialli del crespino e del profumato tanaceto. Non passano inosservati i cespugli di festuca e poa, che costituiscono l’erba da pascolo per le greggi di capre e pecore presenti nel periodo della transumanza. Nel cielo è possibile scorgere il volteggio dei rapaci, come il gheppio e la poiana.
Proseguendo lungo il sentiero, giungeremo ai bordi della Valle del Bove, uno dei posti più facilmente raggiungibili, per chi vuole osservare da vicino le eruzioni dell’Etna dell’inverno e della primavera 2021.
L’immensa conca della Valle del Bove, lunga otto kilometri e larga cinque, è tinta di nero dalle lave del 1991 – 1993 – 2017 – 2018 – 2019 – 2021 , che sconfinarono in Val Calanna minacciando da vicino Zafferana. I pascoli del Piano Trifoglietto insieme allo storico rifugio Gino Menza, recano per sempre le tracce di quello storico evento.
La Valle del Bove, rappresenta un po’ il museo a cielo aperto dell’Etna. La valle, escluso l’evento eruttivo degli anni Novanta, assolve la funzione di argine naturale alle eruzioni, tenendo la pericolosa lava distante dai vicini centri abitati.
Il tracciato è adatto a tutti e non sono richieste attrezzature particolari ed è percorribile in ogni stagione.
Il tour comprende bastoncini da trekking, calze nuove, scarponi e guida naturalistica certifica.
Tempo di percorrenza: 3 ore circa | |
Dislivello: 250 mt. | |
Difficoltà: media E |
- Medio-Alta
- 4-5 ore
- Minimo 6
Etna in Quad al tramonto
- Richiesta patente auto B
- Costo: 100 € a quad per 2 persone
- Incluso: accompagnatore specializzata e assistenza per tutto il tour, casco e sotto casco, guanti e giacca a vento
- Vietato a bambini di età inferiore ai 5 anni
- Bassa
- da 1:30 a 2:00 ore
- da 1 persona